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Napoli, pestaggio ragazzi gay: parla un testimone

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Sono trascorsi due giorni dall’increscioso episodio avvenuto in pieno centro a Napoli, dove un ragazzo ha aggredito e picchiato due suoi coetanei gay che stavano scambiandosi delle effusioni nei pressi di Via Dante. Un testimone che ha assistito alla scena l’ha definito un atto orribile. L’u...

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Sono trascorsi due giorni dall’increscioso episodio avvenuto in pieno centro a Napoli, dove un ragazzo ha aggredito e picchiato due suoi coetanei gay che stavano scambiandosi delle effusioni nei pressi di Via Dante. Un testimone che ha assistito alla scena l’ha definito un atto orribile. L’uomo ha raccontato che stava fumando una sigaretta, verso le nove della sera, quando ha visto un ragazzo di circa 25 anni che stava aggredendo la coppia: dopo i primi insulti sono cominciati i pugni. Il testimone, il cui nome è Giuseppe, a quel punto è intervenuto dicendo di essere il figlio di un poliziotto e il giovane aggressore è andato via, intimidito. I due ragazzi invece sono restati in stato di choc ad aspettare che arrivasse l’ambulanza per condurli in ospedale.

Pino De Stasio, il consigliere della II Municipalità, nonché punto di riferimento a Napoli della comunità Lgbt nel centro storico, ha dichiarato che i cittadini sono pronti alla mobilitazione, poiché l’episodio accaduto nei giorni scorsi è il frutto di un clima di intolleranza purtroppo assai diffuso. A Napoli vi sono stati in passato episodi simili, si tratta di veri e propri atti di omofobia che vanno denunciati. Intanto si spera che le telecamere di videosorveglianza siano in grado di incastrare l’aggressore di lunedì scorso.