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Muore 31enne precipitato sulla fermata del bus ad Ischia

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E'deceduto oggi l'uomo vittima di una tragica caduta, a Panza sull'isola d'Ischia, lo scorso 10 maggio. Una morte terribile frutto di quello che al momento pare solo un imponderabile incidente. Il dramma ha avuto inizio a Panza in Località Ferrunia, all’altezza dello svincolo per Sant’Angelo. ...

image2 185x115 E’deceduto oggi l’uomo vittima di una tragica caduta, a Panza sull’isola d’Ischia, lo scorso 10 maggio. Una morte terribile frutto di quello che al momento pare solo un imponderabile incidente. Il dramma ha avuto inizio a Panza in Località Ferrunia, all’altezza dello svincolo per Sant’Angelo. L’uomo, 31enne di origini non italiane, dalle generalità e dall’identità conosciuta solo dopo specifica indagine è precipitato da un muretto di pietra lavica ai bordi della strada per circa dieci metri, mentre attendeva il bus sulla fermata. Il 31 enne Alexander Garcia fu trovato in stato d’incoscienza, rannicchiato sul lato destro spalle al muro con copiose perdite ematiche dal capo ed evidente insufficienza respiratoria. Le sue condizioni erano da subito apparse molto gravi. I medici dell’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno, rilevarono una gravissima ferita lacero contusa al cranio con evidenti perdite ematica collegate ad una intensa emorragia cerebrale, versamento polmonare, fratture multiple in particolare frattura del bacino e della scapola.
Il test alcolemico risultò leggermente oltre la norma.
Un quadro clinico drammatico che spinse i medici a richiedere l’immediato trasferimento del paziente presso il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale “La Schiana” di Pozzuoli. Qui a nulla sono valsi i tentativi di strappare il 31 enne al suo tragico destino e alla morte. Presso la Neurochirurgia de La Schiana lo sfortunato è stato sottoposto a specifici interventi chirurgici tesi ad evitare ulteriori ed irreversibili peggioramenti.Interventi estremi e radicali che però non gli anno evitato la morte.
Sul caso è stata aperta un inchiesta. Gli inquirenti per risalire alla identità della vittima effettueranno il riconoscimento attraverso le impronte digitali.
L’unica dinamica al momento nota è quella del solo testimone presente, un coetaneo identificatosi come amico della vittima alle forze dell’ordine ed ai sanitari che hanno prestato soccorso. Secondo il racconto dell’amico, non perfettamente padrone della lingua italiana, la vittima avrebbe, appunto, 31anni e si chiamerebbe Alexander Garcia, emigrante dell’Est Europa trapiantato ad Ischia che al momento dei fatti si trovava seduto sul muro ai bordi della strada in attesa del bus. Nell’attesa i due amici pare fossero intenti a consumare una birra. Alexander nel inclinare il capo e favorire la bevuta sarebbe precipitato di sotto per un altezza che va dai nove ai dieci metri.